Facciamo parte
della Congregazione religiosa delle Suore Adoratrici
del SS.mo Sacramento e siamo state fondate dal Beato
Francesco Spinelli il 15 dicembre 1882 a Bergamo.
Per contingenze storiche l'Istituto si trasferì
nel 1889 a Rivolta d'Adda, dove attualmente ha sede
la Casa Madre.
L'ispirazione carismatica risale al 1875, quando il
nostro Fondatore, recatosi a Roma per l'anno Santo,
in S. Maria Maggiore, dinanzi alla reliquia della
culla di Gesù Bambino, "sognò"
uno stuolo di Suore che avrebbero adorato giorno e
notte Gesù Sacramentato.
Il nostro carisma ha due
versanti:
- adorare Gesù Eucaristia
e amarlo di vivo affetto;
- attingere da Lui la fiamma
della carità per essere vicino a chi si trova
in qualsiasi bisogno.
E', questa, l'eredità
del nostro Fondatore che perseguiamo come consacrate
al Signore, la stessa che caratterizzava le nostre
prime Consorelle, che nel 1910 approdarono a Modena
su richiesta della marchesa Camilla Campori Stanga
per affiancare l'opera della Protezione della Giovane.
La struttura subì
parecchie evoluzioni, cambiò diverse sedi fino
a stanziarsi in quella definitiva e autonoma di Via
Cavazzi, 38.
Dal 1940 in poi l'edificio
fu sede della Croce Rossa, di convegni vari, rifugio
sicuro, essendo la zona decentrata. Nel 1950, con
l'ampliamento dello stabile, con entrata da Via Tamburini,
divenne sede di tre ordini di scuola: Materna, Elementare
e Media, oltre che convitto per studenti.
E' fondamentale per noi
la chiesa-cappella, inaugurata già nel 1941:
è il luogo dove ognuna di noi attinge la forza
per essere testimone di come Dio ama, per diffondere
anche la carità che emana da Gesù Eucarestia
sui bambini e sul mondo intero.
Tanti Modenesi hanno respirato
"l'aria" di Casa Famiglia, che si è
sempre caratterizzata per la modernità dei
metodi educativi, per l'attenzione agli alunni e alle
loro problematiche e per la semplicità e cordialità
dei rapporti con genitori e insegnanti.
Il documento "La
scuola cattolica oggi in Italia" afferma che
per i membri della scuola cattolica è fondamentale
il fatto di vivere un'esigenza di comunione che sa
nascere anzitutto dallo Spirito. Diversi sono i doni
come diverse sono le mansioni e le competenze dalla
programmazione e dalla gestione della scuola, ma il
tutto deve convergere armonicamente nel servizio educativo
(cfr. cap. 3).
E' ciò che la nostra
scuola persegue da parecchi anni, collaborando anche
con i laici che fanno parte del Corpo Insegnante e
degli Organi Collegiali vigenti.